I dati dei primi mesi del 2024 ci dicono che i femminicidi stanno aumentando, e questo è un segnale allarmante della grave situazione in cui ci troviamo. La decisione della Treccani di eleggere “femminicidio” come parola dell’anno nel 2023 ha sottolineato la gravità del problema e la necessità di affrontarlo con urgenza.
Uno studio recente ha evidenziato un’interessante correlazione tra i Paesi con alti livelli di parità di genere e tassi più elevati di violenza contro le donne nelle relazioni intime. Paesi come Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia riportano tassi di violenza significativamente superiori alla media europea. Questo ci porta a riflettere sul fatto che, mentre la parità di genere avanza, aumenta anche la violenza contro le donne.
Tuttavia, questa non è che una parte del quadro complessivo.
È essenziale considerare anche il contesto socio-culturale in cui si verificano questi fenomeni. Nel Nord Europa, dove l’uguaglianza giuridica è ormai una realtà consolidata da decenni, le donne sono economicamente più libere e godono di diritti pari a quelli degli uomini. Tuttavia, paradossalmente, sono anche più esposte alle prepotenze e alle violenze, non solo domestiche, rispetto alle donne di altri Paesi con tassi di occupazione più bassi e legislazioni ancora in evoluzione.
In Italia, invece, la situazione è ancora più complessa. Nonostante i progressi compiuti, il nostro Paese continua a lottare con un divario significativo nell’occupazione femminile rispetto alla media europea. Le donne sono spesso costrette ad abbandonare il lavoro dopo la maternità, e il divario retributivo di genere è ancora una realtà diffusa. Inoltre, la carenza di servizi di assistenza all’infanzia, soprattutto nel Mezzogiorno, rende ancora più difficile per le donne conciliare lavoro e famiglia.
Questi dati ci ricordano quanto sia urgente continuare a lottare per la parità di genere e contrastare la violenza contro le donne. È essenziale impegnarsi a tutti i livelli della società per promuovere il rispetto, l’uguaglianza e la dignità di tutte le persone, indipendentemente dal genere.
Inoltre, è importante sottolineare l’importanza dei cambiamenti culturali e normativi necessari per raggiungere questi obiettivi. Come #astro4Her, ci impegniamo a sensibilizzare la società e a promuovere un cambiamento positivo attraverso azioni concrete e un costante dialogo aperto.
Un futuro più equo e sicuro per tutte le donne è possibile, ma richiede un impegno collettivo e continuo da parte di tutti noi. Siamo pronti a fare la nostra parte e a lavorare insieme per un mondo migliore per tutte le persone.