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Gender Equality: il punto dei grandi del Mondo (G20)


Di Laura D’Angeli


Nei giorni del 15 e 16 novembre 2022 a Bali si è tenuto il G20, il forum che ha visto impegnati leader, ministri economici e governatori delle banche centrali dei paesi più industrializzati al mondo. Il primo forum si è tenuto nel 1999 con l’obiettivo di individuare delle misure per contrastare le ricorrenti crisi economiche dell’epoca moderna.

Il summit è particolarmente importante in quanto i paesi del G20, se considerati complessivamente, rappresentano i due terzi del commercio e della popolazione mondiale e oltre l’80% del PIL mondiale.

Anche l’ultimo G20 ha visto la partecipazione di moltissimi esponenti politici nazionali e internazionali e come di consueto al termine del forum è stata pubblicata la dichiarazione congiunta dei leader del mondo contenente le conclusioni sui temi ritenuti di rilevanza mondiale per lo sviluppo sostenibile e il benessere economico della collettività.

Nel 2022 la dichiarazione si è concentrata soprattutto sulle conseguenze della guerra in Ucraina lasciando poco spazio al tema della parità di genere che aveva trovato nelle precedenti edizioni una buona evidenza.

In particolare, la dichiarazione ha sottolineato che le donne sono state colpite in modo sproporzionato dalla pandemia di COVID-19 confermando l’impegno dei diversi paesi a porre l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile al centro dei loro sforzi per una ripresa inclusiva e uno sviluppo sostenibile. Tra i punti riportati nella dichiarazione si evidenzia:

  • la promozione dell’inclusione finanziaria e dell’accesso alle tecnologie digitali per le donne, il riconoscimento del lavoro domestico e la necessità di colmare il divario retributivo di genere;
  • l’impegno per l’eliminazione della violenza di genere, il miglioramento dei servizi sociali, sanitari, assistenziali ed educativi e il superamento degli stereotipi di genere;
  • la garanzia di una di parità accesso delle donne a un’istruzione inclusiva e di qualità, comprese le partecipazioni all’istruzione STEMM;
  • la promozione dell’imprenditoria femminile e dell’accesso delle donne in posizioni di leadership;
  • il miglioramento della qualità della vita delle donne nelle zone rurali e delle donne con disabilità.


L’uguaglianza di genere presenta situazioni estremamente differenti tra i diversi stati del G20 e anche se siamo sicuramente in una fase avanzata di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, soprattutto in Europa, la strada da percorrere per una parità di genere sembra essere ancora tanta.





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