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I recenti interventi in materia di parità di genere – prima parte

Uno sguardo di insieme ed il rapporto sulla situazione del personale

di Matilde Tariciotti

I. Il panorama dei recenti interventi normativi.

Il sostegno all’empowerment femminile e al contrasto alle discriminazioni di genere rappresenta uno degli obiettivi fondamentali e trasversali del PNRR – che dedica al tema uno specifico capitolo “Politiche per le donne”, al quale si affianca la “Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026” destinata a perseguire cinque priorità nel campo delle politiche per le donne: lavoro, reddito, competenze, tempo e potere.

Il PNRR tratta il tema della parità di genere in più punti e, poi, più specificamente nella Missione 5 rivolta a “favorire la creazione di imprese femminili e l’introduzione della certificazione della parità di genere”.

Da qui dunque scaturiscono una serie di significativi interventi legislativi e di normazione secondaria, sul tema della parità di genere.

Di questi se ne segnalano tre, per i più immediati riflessi in particolare sulle imprese private

Il primo – di carattere generale – è rappresentato dalla legge 162/2021, con la quale sono state apportate alcune importanti novità al Codice delle pari opportunità (d.lgs. n. 198/2006), con:

  • modifiche alla disciplina del (già) previsto rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private (art. 3 l. n. 162/2021 e 46 d.lgs. n. 198/06);
  • introduzione della certificazione sulla parità di genere (art. 4 l. n. 162/2021 e 46 bis d.lgs. n. 198/06).

Il secondo – di carattere più specifico – è rappresentato dal d.l. n. 77/2021, convertito in legge n. 108/2021, che disciplina la Governance del PNRR e prevede importanti disposizioni volte a promuovere la parità di genere, utilizzando come leva gli affidamenti di contratti pubblici finanziati in tutto o in parte con i fondi europei del Next Generation UE.

Il terzo è dato dal D.L. n. 36 del 30 aprile 2022, art. 34, co. 1, lett. a), convertito in legge n. 79/2022. Si tratta di una norma che lascia presagire la centralità della parità di genere, come obiettivo per le imprese che intendano concorrere all’affidamento di commesse pubbliche.

Obiettivo di questo articolo come di quelli che seguiranno è dunque di fornire degli approfondimenti “tascabili” sulle novità legislative poc’anzi richiamate.

Continua…

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